Rivoluzione fantascientifica per la civiltà umana?
Immaginate le applicazioni possibili di un motore capace di produrre energia dal vuoto, che violi alcuni dei principi cardine della fisica essendo in grado di produrre una spinta senza espellere nessun propellente.
Parleremmo di una tecnologia che rivoluzionerebbe di fatto l’intero mondo della fisica. L’Ansa riporta i primi risultati dei test condotti dalla Nasa sul propulsore spaziale EmDrive, notizie che lasciano presagire un punto di svolta: “Nonostante la spinta misurata sia piccola, sembra esserci davvero qualcosa”.
Viaggi intergalattici? Esplorare nuovi pianeti? I modelli matematici rispondono che in assenza di nuove e grandi scoperte in grado di abbreviare le distanze, ogni spostamento nel vuoto cosmico sarebbe troppo lungo per l’essere umano e per i mezzi di navigazione spaziale di cui dispone. Ma il futuro, si sa, riserva grandi sorprese.